Rituali e Cerimonie
Non essendo un culto strutturato nella gerarchia o inquadrato in canoni prestabiliti, le cerimonie o i rituali variano a discrezione dei druidi o dei circoli che li ospitano.
Nel circolo dell’ Yggdrasill esistono feste comandate come gli Helgar cerimonie come lo Jol o per determinare l’animale guida o legittimare il legame con l’orso bianco.
Per queste non esistono standard, bensì vengono svolte secondo coscienza del Gael e la sua formazione.
Per evitare discrepanze troppo evidenti, di seguito metterò elementi che vorrei fossero comuni al circolo:
L’acqua: che sia evocata, che sia un pozzo o la riva di un fiume o del mare, sta sempre a significare “l’elemento base al quale non ci si può sottrarre”. Spesso viene usato per far si che il riflesso di chi guarda dentro suggelli l’accettazione di ciò che sta avvenendo.
Es: Il Rumenal si sta accingendo a comunicare quale sia l’animale guida, ma prima di farlo pone la persona davanti ad una pozza di acqua invitandolo a guardarci dentro. Chiede se si riconosce in ciò che vede. La risposta ovviamente affermativa significa che lui accetta le conseguenze della divinazione.
Il fuoco: che sia evocato, che sia una fiamma di un fuoco da campo o la bocca di un vulcano, sta sempre a significare “ciò che viene svelato, lo sguardo nel futuro”. E’ utile per divinizzare piccoli accadimenti futuri.
Es: il Rumenal ha un bastone intarsiato al quale viene chiesto che importanza abbia. Passando sulla fiamma la verga svela ai suoi occhi il perché sono state fatte quelle incisioni e che significato potrebbero avere per il nuovo possessore.
La terra: ogni luogo ha la sua “terra” ghiaccio per il nord, sabbia per il deserto e terra per il resto del continente. Sta sempre a significare il legame con il luogo di nascita e alle sue tradizioni. Spesso usata per suggellare giuramenti.
Es: un Nordico chiede ad un Gael di “consacrare” il suo nuovo status. Il druido prende del ghiaccio e lo pone sulla testa, sulla bocca e sul petto dicendo: << che tu possa essere come vuole il nord, saldo nei pensieri, puro nelle parole e trasparente nelle azioni, come questo ghiaccio>>
Aria: trovare un luogo dove il vento spira molto forte (scogliera, vetta etc.). Sta sempre a significare che nulla resta immutato, tutto ha il suo viaggio per giungere al Livmor. Purifica prima del divenire.
Es: viene augurato un viaggio importante per gli insidiosi mari del Nord o la partenza per una missione molto importante.
E’ importante avere sempre un focus per giustificare scelte o parole, c’è chi usa legnetti, chi sassi, chi rune ma qualsiasi cosa va bene ed è caratterizzante.
Le cose da ricordare sono:
Capire chi si ha davanti, conoscendo la sua storia o leggendo il paperdoll con la descrizione
Parlare con le kenningar ed utilizzare molto “le parole del ghiaccio (vedi sezione sito)
Creare un’atmosfera giusta per l’evento, che non sia troppo pesante ma neanche banale.
Utilizzare gli “elementi” correttamente per ogni situazione e gli ogham senza fare il copia incolla ma adattandoli ad ogni situazione.
Più si agisce all’unisono e più il circolo viene identificato per ciò che è, anche apportando le giuste e doverose differenze e caratterizzazioni tra druidi.
Non dare mai per scontato nessun dettaglio, potrebbe essere irrilevante per noi ma fondamentale per chi si rivolge a Noi.
